venerdì 9 maggio 2008
PERDITA DURANGO
PERDITA DURANGO
(Perdita Durango)
Regia: Álex de la Iglesia
Produzione: Messico/USA/Spagna
Anno: 1997

Genere: Crimine senza redenzione

C’è stile in abbondanza e c’è la grottesca grossolana ruvidità visiva e psicologica dei personaggi, estremi e in perenne lotta e fuga, eppure pare che il viaggio stavolta giri spesso a vuoto con solo qualche violento lampo di lucidità.

Per i fan di De la Iglesia
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posted by Martin at 00:26 | Permalink |


4 Comments:


At 5/09/2008 09:51:00 AM, Blogger Christian

Non mi aveva convinto: i personaggi erano interessanti e ben caratterizzati (più Bardem che lei), ma la storia girava davvero a vuoto, come dici tu...

 

At 5/09/2008 01:21:00 PM, Anonymous Anonimo

me manca! in realtà mi manca tutto de iglesia...

 

At 5/09/2008 04:45:00 PM, Blogger Luciano

Mi incuriosisce (ne ho letto anche su Cinedelia) anche perché mi ricorda un personaggio di Cuore selvaggio.

 

At 5/09/2008 05:33:00 PM, Blogger Martin

@christian:
anche lo "stile" come sempre mi è piaciuto ma in fondo ammetto un po' di delusione.

@claudio:
allora te lo consiglio, non è uno dei miei registi preferiti ma fra i miei registi di "culto".
Si passa dalle prime opere caciarone ed esagerate come El dia de la bestia a film altrettanto grotteschi ma più maturi come La Comunidad. Questo sta un po' in mezzo in una specie di fase "messicana".

@luciano:
è proprio lo stesso personaggio, come in una specie di spinoff (sono tratti da due romanzi di Barry Gifford) ma purtroppo il paragone con la notevole versione lynchiana non regge proprio.