venerdì 27 novembre 2009
NEMICO PUBBLICO
NEMICO PUBBLICO
(Public Enemies)
Regia: Michael Mann
Produzione: USA
Anno: 2009

Genere: Caccia all'uomo

Se il cosa è il classico scontro tra due uomini al limite, da parti opposte della barricata ma entrambi archetipi eroici/antieroici, se tutto questo sembrerebbe essere qualcosa di già visto e rivisto, ciò che conta è il come ovvero trovarsi catapultati in una gara di bravura che ricorda “calorosi” incomtri tra italoamericani, diretta dalla maniera impeccabibile di chi sa dosare ritmi e pause, e scovare nei volti le impercettibili sottigliezze che trasformano ogni azione in gesto epico.

Merita una visione
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posted by Martin at 23:30 | Permalink |


8 Comments:


At 11/28/2009 05:59:00 PM, Blogger Fabrizio

Tutto quello che non mi è piaciuto:
1)Interminabili sparatorie con quintalate di piombo che non colpiscono mai nessuno; 2)Mann sempre troppo stilizzato, tutti sono bellissimi, anche dopo fughe spericolate, rapine, inseguimenti a nessuno compare neanche una stilla di sudore; 3) nell'america della depressione tutti indossano eleganti cappotti e costosissimi Borsalino; 4)Il personaggio di C. Bale praticamente abbandonato, quando poi scopriamo, prima dei titoli di coda che lasciò quella che sarebbe diventata l'FBI e che morì suicida ho la netta sensazione che Mann abbia dimenticato di dirci qualcosa; Mi fermo non voglio infierire oltre.

 

At 11/28/2009 08:15:00 PM, Blogger Martin

Provo a rispondere punto per punto, in modo serio ma non troppo:
1)Di solito nei film non succedeva più irrealisticamente che ogni singolo colpo andava a segno?
2)Siamo o non siamo a Hollywood?
3)Vero, ma quasi solamente per i gangster!
4)Oppure dovresti essere tu a dimenticare l'ultima (inutile) didascalia.

Più seriamente posso solo constatare che le scelte stilistiche di Mann non ti siano piaciute. Ed è un peccato, almeno secondo me, perchè se è vero che c'è uno scarto dalla realtà storica, personalmente lo trovo assolutamente compatibile con un'interpretazione cinematografica di questi fatti.
Comunque capisco bene che se non si riesce a stare al gioco (per me molto riuscito) costruito dall'autore il film crolli come un castello di carte.

 

At 11/29/2009 12:18:00 PM, Blogger Fabrizio

Non ce la faccio Martin! Il film mi ha deluso troppo. Sono disposto a stare al gioco di Mann, ma questa volta si è andati troppo oltre. Un film inutilmente lungo, con un Mann (d'accordo siamo ad Hollywood)troppo aderente alle esigenze di chi è al comando della macchina produttiva di NP. Ci sono un paio di scene di grande cinema (l'agguato finale su tutte)ma non basta.

 

At 11/29/2009 12:52:00 PM, Anonymous Anonimo

Da vedere, da vedere, da vedere, da vedere!!!!

Si è capito che io questo film, invece, l'ho adorato?

Ale55andra

 

At 11/29/2009 07:06:00 PM, Blogger Christian

Mi ispira molto poco. Già non vado pazzo per Mann...
Non ho visto "Heat", però.

 

At 11/29/2009 07:56:00 PM, Blogger Martin

@Fabrizio:
hai riassunto tutto, pregi e difetti di Mann. Tutto sta a che peso si dà a ognuna delle due cose.
Secondo me ampiamente sufficiente al limite del buon cinema.

@Ale:
ecco, avrai capito che tutto questo entusiasmo non lo condivido, ma tu sei un'entusiasta di natura!

@Christian:
secondo me ti perdi un buon film, soprattutto le prove eccezionali di Depp e Bale, oltre alla regia sempre solida di Mann.
Certo però che la sceneggiatura non brilla in originalità e trovate memorabili, ma d'altronde, se le cose non fossero così, sarebbe un film di Scorsese...

 

At 12/17/2009 12:21:00 PM, Blogger Cineserialteam

Giusto qualche errore veniale di sceneggiatura. Per il resto è il solito IMMENSO Mann.

Saluti.

 

At 12/17/2009 01:11:00 PM, Blogger Martin

Mann ha i suoi estimatori, lo so.
Io lo apprezzo ma non così tanto.