venerdì 10 dicembre 2010
PRIMA TI SPOSO, POI TI ROVINO
PRIMA TI SPOSO, POI TI ROVINO
(Intolerable Cruelty)
Regia: Joel Coen
Produzione: USA
Anno: 2003

Genere: Amori e bisticci

Più che di commedia romantica si dovrebbe parlare di commedia con romanticismo, non potendo negare che la struttura del racconto, come da aspettative, è quella di uno scontro quasi intellettuale tra il non plus ultra degli avvocati divorzisti e la bellissima cacciatrice di patrimoni, il tutto condito da battute strepitose, punte di cinismo e dissacrazione e appesantito un po' da un tono grottesco tendenzialmente privo di senso della misura, ma in fondo sono tutte (e solo) scelte stilistiche ben precise, rispetto alle quali non rimane, a propria discrezione, che prendere o lasciare…

Merita una visione (ridere si ride...).

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posted by Martin at 00:57 | Permalink |


9 Comments:


At 12/10/2010 12:33:00 PM, Anonymous iosif

lo difesi irrazionalmente e a prescindere da tutto. devo ammettere che però non ne ho un gran ricordo.

 

At 12/10/2010 01:04:00 PM, Blogger Martin

Il mio problema con questo film è totalmente "strutturale", è proprio il cinema dei Coen che non riesce a entusiasmarmi, a prescindere che alcuni film a tratti siano brillanti e irresistibilmente divertenti.
Li trovo sempre e comunque "eccessivi" e non nel modo in cui possano piacermi.
Ma sarei curioso di capire il tuo "problema" con questo film, il prima e il dopo...

 

At 12/10/2010 02:02:00 PM, Anonymous iosif

molto semplicemente quando uscì il film nel 2003 avevo un'adorazione granitica per i coen e non ero disposto a scalfirla per nessun motivo, e allora mi appigliai a quel paio di scene carine che nel film ci sono per difenderlo contro tutti, compreso me stesso. poi i fratellini mi sono venuti incontro dimostrandomi d'essere umani e facendo cose davvero brutte come ladykillers o la sceneggiatura di babbo bastardo e ancora cose geniali come a serious man, e allora mi sembra corretto ammettere che prima ti sposo poi ti rovino è una commediola appena digestiva, anche per rispetto ai loro capolavori.

 

At 12/10/2010 02:16:00 PM, Blogger Martin

Capisco bene, anche a me è capitato con altri registi.
Personalmente, se posso li evito, i Coen.
Anche questo mi è stato più o meno "imposto" e non è che non mi sia piaciuto in senso assoluto.
Ma non mi ha fatto venire voglia di vedere altri loro film.

 

At 12/10/2010 04:51:00 PM, Anonymous iosif

se non l'hai ancora visto, secondo me crocevia della morte ti piacerebbe.

 

At 12/10/2010 09:20:00 PM, Blogger Massimo Volpe

Senz'altro tra i meno riusciti dei fratelli Coen, una divagazione puramente brillante che dice poco o nulla.
Io invece mi sento un coeniano convinto, raramente mi hanno deluso in pieno sin dal loro sensazionale esordio con Blood simple.
Concordo con iosif su crocevia della morte, oltre naturalmente a fargo e all'uomo che non c'era; a me piacque anche burn after reading, commediaiolo anch'esso ma sicuramente con più verve e sarcasmo.

 

At 12/11/2010 07:53:00 AM, Blogger Martin

@iosif:
ricordo con certezza di aver visto al cinema Il grande Lebowski, molto acclamato, e nemmeno quello mi convinse.
Ma sono passati molti anni e molti molti film...

@missile:
e crocevia sia allora!
Dopo due segnalazioni così devo vedere di recuperarlo al più presto.

 

At 12/15/2010 09:25:00 AM, Anonymous Torneo dei film

Uno dei film dei Coen che apprezzo di più, con il solito Clooney da lodare, ma con una Zeta-Jones ancora più magnifica. Cito loro due perché ricorderò sempre la scena del ristorante, che devi guardare due o tre volte di seguito per capirne tutte le battute.

 

At 12/15/2010 10:08:00 AM, Blogger Martin

Anche perchè il film di fatto si regge solo sui due protagonsti.
Il resto è come l'insalata nel cocktail di gamberetti..