lunedì 6 aprile 2009
IL LADRO DI ORCHIDEE
IL LADRO DI ORCHIDEE - ADAPTATION
(Adaptation)
Regia: Spike Jonze
Produzione: USA
Anno: 2002
Genere: Esperimento cine-letterario
Lo sceneggiatore scrive di sè stesso che scrive una sceneggiatura su una scrittrice che scrive un libro su un eccentrico appassionato ladro di orchidee e in mezzo stanno tutte le rispettive vicissitudini umane, dolorose e altalenanti tra piani temporali diversi, fino a quando tutti e tre i racconti confluiscono in unico finale, capace di riassumerne tutta la rocambolesca ironia e di sublimare, anche visivamente, quel che rimane di poetico nelle ceneri delle esistenze.
Da vedere (per chi ha voglia di nutrirsi di genialità).
(Adaptation)
Regia: Spike Jonze
Produzione: USA
Anno: 2002
Genere: Esperimento cine-letterario
Lo sceneggiatore scrive di sè stesso che scrive una sceneggiatura su una scrittrice che scrive un libro su un eccentrico appassionato ladro di orchidee e in mezzo stanno tutte le rispettive vicissitudini umane, dolorose e altalenanti tra piani temporali diversi, fino a quando tutti e tre i racconti confluiscono in unico finale, capace di riassumerne tutta la rocambolesca ironia e di sublimare, anche visivamente, quel che rimane di poetico nelle ceneri delle esistenze.
Da vedere (per chi ha voglia di nutrirsi di genialità).
Etichette: Charlie Kaufman, Meryl Streep, Metacinema, Nicolas Cage
posted by Martin at 00:28 | Permalink |
4 Comments:
At 4/06/2009 05:26:00 PM, Martin
Hai proprio ragione Ale.
Aggiungo che su questo film potrei dilungarmi davvero parecchio talmente è ricco di dettagli che interagiscono coi vari piani del racconto.
Ogni tanto ci ripenso e mi vengono in mente nuovi particolari a cui durante la visione non avevo prestato molta attenzione ma che mostrano ora la loro importanza.
Dovrò rivederlo presto, anche perchè oltre all'aspetto più legato alla scrittura cinematografica è anche pieno di rilfessioni importanti, oltre che di battute fenomenali.
D'accordissimo. Una sceneggiatura geniale. E poi raramente capita di vedere un Nicholas Cage così in parte. La Streep è sempre mitica, e tutti i comprimari non sono da meno. Gran bel film, da vedere sì!