(Cannibal Holocaust)
Regia: Ruggero Deodato
Produzione: Italia
Anno: 1980
Genere: Mondo selvaaggio
Nel pieno di questa foresta amazzonica non ci si fa mancare nulla in quanto a efferratezze, crudeltà verso ogni forma vivente e violenze d'ogni tipo, spingendosi ben al di là della normale tollerabilità, eppure non si tratta solo di un semplice giochino di cattivo gusto perché alla fine, almeno un poco, traspare anche la condanna verso un mondo “civilizzato” senza morale e senza regole contrapposto a un mondo brutale ma dotato di una sua logicità, il tutto raccontato con abile mestiere e consapevolezza espressiva.
Merita una visione (a patto di saper tollerare eccessi d'ogni tipo).
Etichette: Amazzonia, Cannibalismo, Exploitation, Mockumentary
At 5/13/2009 05:19:00 PM, AlDirektor
Eh, mm, mah, di sicuro appoggio che sia un film da vedere, anche solo per capirei lo scandalo che ha provocato alla sua uscita. Poi come film non credo sia un granchè, troppo spettacolare e troppo sanguigno, abusa della pazienza e dello stomaco dello spettatore. D'altronde, Deodato non ha mai fatto grandi film anche se è interessante "La casa sperduta nel parco", dello stesso anno di questo Cannibal Movie che hai postato.
At 5/13/2009 11:45:00 PM, Martin
In realtà non userei la parola abuso. Chiaramente il genere è "estremo" per definizione ma è tutto funzionale alla storia e al (non banalissimo) messaggio espresso.
E anche tecnicamente è un film senz'altro valido tanto che pare che lo stesso Deodato ricevette i complimenti di Leone per il suo realismo.
Ma se qualcuno mi dice di non sopportarne la visione capisco benissimo la cosa!
Questo avevo intenzione di vederlo a breve. Chissà...
Ale55andra