(Balada triste de trompeta)
Regia: Álex de la Iglesia
Produzione: Spagna
Anno: 2010
Genere: Amore e Follia
Le tragedie della Storia lasciano il segno sui sopravvissuti e finiscono con intersecarsi con i tormenti di passioni irrefrenabili e mortali, per inabissarsi in un crescendo di violenza e grottesca depravazione, e per quanto il racconto sia a tratti davvero irrealistico ed eccessivo è permeato dall'inizio alla fine da un sontuoso e fantasioso senso del cinema.
Merita una visione (in un contesto di omologazione programmatica che venga premiato almeno il coraggio dell'originalità).
Etichette: Antonio de la Torre, Carlos Areces, Carolina Bang, Circo, Clown, Spagna, Storia, Vendetta
At 9/27/2010 03:16:00 PM, Martin
Innanzitutto benternata, era un po' che si erano perse le tue tracce, almeno da queste parti.
Personalmente ho sempre ammirato il mondo scalcinato di De la Iglesia. Anche se occorre ammettere che questo film di scalcinato abbia davvero poco ma risulta essere tecnicamente valido e pieno di idee bizzarre e fantasiose.
Personalmente non posso dire che mi sia piaciuto tutto, si ha a tratti l'impressione che l'accumulo di situazioni non sia sempre sotto controllo ma avvenga in maniera un po' casuale e caotica.
Occorre però ammettere che si tratta di un cinema potente e capace di percorrere strade molto personali.
Bellissimo. Una delle visioni veneziane che ho amato di più.