(Russkiy kovcheg)
Regia: Aleksandr Sokurov
Produzione: Russia/Germania
Anno: 2002
Genere: Visioni alternative
Ardito e coinvolgente esperimento tecnico-visivo che si può apprezzare solo se si riesce a farsi trasportare in stato di totale abbandono e anche se, come probabile, alla lunga non finirà per rimanerci dentro poi molto non è il caso di crucciarsi: in queste infinite stanze il “durante” vale molto più del “dopo”.
Merita una visione.
Etichette: Piano sequenza
At 3/07/2008 07:47:00 AM, domenico
un capolavoro, non solo perché realizza un sogno inseguito da hitchcock (nodo alla gola, che dovrei ancora vedere!) ma perché realizza un sogno tout court, quello di realizzare un film di un solo, lunghissimo, pianosequenza (overo aver realizzato il film più vicino alla vita possibile, ma anche aver realizzato un vero e proprio microcosmo temporale dentro il museo)
l'espediente tecnico lo rende già unico, ma poi quel finale, il mare fuori dal museo hermitage, il Mare fuori dalla Russia
avevo la pelle d'oca, non capita poi così spesso
sono contento che se ne parli
At 3/07/2008 09:25:00 AM, Martin
@Monia:
per ora questo è il mio unico suo film ma in futuro vedrò sicuramente di recuperare qualcosa, magari proprio quello che mi segnali!
@honeyboy:
innanzitutto benvenuto!
Per la questione tecnica devo ammettere che non sono queste le cose che mi entusiasmano, ormai nell'era della tecnologia digitale è possibile fare tutto e di più.
Con questo non voglio mettere in discussione l'autenticità del "primato" di Sokurov nè sminuirne il valore ma sottolineare il fatto che non è questo che rende, a mio avviso, davvero unica la pellicola e meritevole di essere approfondita.
Alcune di queste ragioni le hai ottimamente sintetizzate anche tu.
@Christian:
Quando mi esprimo in questo modo la mia idea è che merita almeno una visione.
Rimangono comunque alcune mie perplessità in quanto, come capita spesso, ci sono meno "contenuti" di quanto superficialmente possa apparire.
In definitiva un film che nel tempo mi ha lasciato poco a parte il piacere della visione stessa.
@Shadowland:
si, te lo confermo, merita un recupero. Ma come avrai capito sono, personalmente, meno entusiasta di altri.
GRAZIE MARTIN DI AVERMI RICORDATO DI QUESTO FILM!!!
lo ordinerò subito su ibs, desideravo vederlo, poi l'ho dimenticato...CHE DIO TI BENEDICA!!! ;)