(Falsche Bewegung)
Regia: Wim Wenders
Produzione: Germania
Anno: 1975
Genere: Esistenze in viaggio
Viaggiare non implica necessariamente una meta, e una riflessione non è sinonimo di verità assolute, e le due cose insieme possono diventare la rappresentazione di un percorso che ci porta dentro e fuori di noi, in uno spazio che è fisico e ideale allo stesso tempo e poco importa se in fondo è tutto un “falso movimento”.
Si può anche vedere.
Etichette: On the road, Rüdiger Vogler
At 3/20/2008 04:21:00 PM, Martin
Sono d'accordo Claudio, anche perchè, rispetto a molti dei film successivi, questo tende ad essere un po' più, passami il termine, inconcludente.
Se penso a film come "Nel corso del tempo" o "L'amico americano" (tra poco le cinepillole) mi vengono ancora i brividi.
Per il resto posso dirti che sfrutto ogni momemto libero dai mille impegni quotidiani ma per fortuna tra poco vado in ferie e torno in Inghilterra per una settimana e potrò dedicarmi alle mie grandi passioni: lunghe dormite, corsa mattutina sul lungomare,cibo indiano e ovviamente recupero di tanti film che ho nella mia lunga view list.
sì, infatti concordo col "si può anche vedere". il mio "invece" si riferiva all'entusiasmo da me precedentemente espresso per nel corso del tempo.
di wenders, poco conosciuto, c'è anche un bel corto psichedelico nel film "the trumpet". interessante anche per un corto di jarmusch, uno dei miei autori preferiti, non particolarmente prolifico.
dire che hai un ritmo indiavolato è poco...
visto al cinema un paio di anni fa! non un capolavoro ma un ottimo wenders...