martedì 15 luglio 2008
My personal awards
Oggi ci sono delle cinepillole speciali, delle dediche ad alcuni dei miei “compagni di viaggio” preferiti.
Quello che ho fatto è associare ognuno di loro a un regista a me particolarmente caro in modo da sottolinearne le similitudini, analogie e risonanze.
Spero faccia loro piacere quanto ha fatto piacere a me mettere insieme queste poche righe.

Mario: premio John Carpenter
niente fronzoli inutili e mentalità artigianale, e quando c’è da andarci giù duro non ci sono vampiri o mostri alieni che lo possano spaventare.

Luciano: premio David Cronenberg
per lui la parola è l’ultimo traghetto su cui viaggia la metamorfosi, e all’interno delle sue frasi i concetti si contorcono e assumono forme nuove in una continua ricerca di assoluto.

Ale55andra: premio Steven Spielberg
lasciarsi fuorviare dalla semplicità dei mezzi espressivi significherebbe perdersi tutta l’immensa passione che
la sua essenzialità esalta con imperdibile freschezza.

Iosif: premio Jim Jarmush
sempre sé stesso, anche a costo di prendere direzioni opposte a quelle di certi “mostri sacri” e grazie alla sua fine, ma mai fine a sé stessa, intelligenza cinematografica riesce quasi sempre a stupirci.

Claudio: premio Nanni Moretti
ovvero quando i propri limiti ed “ossessioni” diventano la base su cui costruire, senza avere paura di puntare in alto, di graffiare, di tuffarsi in aspre polemiche perché solo così si riesce a smuovere la curiosità e a stimolare il confronto.

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posted by Martin at 12:09 | Permalink |


8 Comments:


At 7/15/2008 01:22:00 PM, Blogger M.S.

Martin, Grazie! Non potrei negare di essere lusingato dall'accostamento a John Carpenter, regista che riesco ad amare moltissimo ("La cosa") e ad odiare ("Fantasmi da Marte")con la stessa intensità. Solo un fine e sensibile osservatore come te poteva riuscire ad individuare il parabolico legame tra lo scritto e la direzione cinematografica, individuando il fil rouge che lega uno stile personale traslato in ambiti diversi. Ti rigiro il premio Woody Allen, per la tua capacità di sintesi, per l'acuta pregnanza delle tue parole, per la capacità di individuare il tema semplice che sta al centro della pellicola, estrapolandolo dagli aggettivi di mero contorno.

 

At 7/15/2008 02:17:00 PM, Blogger Ale55andra

Wow! Io adoro Spielberg! Ti ringrazio sentitamente ^^

 

At 7/15/2008 08:27:00 PM, Anonymous Anonimo

credo che il regista che ci hai assegnato sia stato scelto con tanta precisione che ognuno di noi sarà convinto d'aver avuto il migliore. significa che la competenza e l'immediatezza che adoperi per leggere un film, è ugualmente utile ed efficace nel leggere le persone.
ti ringrazio per gli apprezzamenti e ricambio di tutto cuore.

 

At 7/15/2008 11:53:00 PM, Blogger Martin

@Mario:
ed io accetto volentieri sia per l'accostamento lusinghiero che dimostra la tua di sensibilità sia perchè amo ritrovarmi in questo suo magistrale uso della parola che diventa cinema.
E poi so che te, Ale, Luciano ed io condividiamo questa assoluta passione alleniana.
Di Claudio e Iosif non saprei, ma mi piacerebbe saperlo.

@Ale55andra:
mi sembra meritato, grazie a te.

Iosif:
è un bel complimento il tuo e forse il merito sta solo nel fatto che mettiamo qualcosa di nostro nelle nostre parole e quindi si riesce ad andare almeno un pochino oltre il puro oggetto delle nostre discussioni.
Mi torna in mente a questo proposito il codice del Samurai citato in Ghost dog: le questioni di maggiore gravità vanno trattate con leggerezza e le questioni di minore gravità vanno trattate seriamente.

 

At 7/16/2008 08:11:00 AM, Anonymous Anonimo

EHILA grazie martin!
accetto in pieno il premio nanni moretti, oppure lo rifiuto perchè così mi si nota di più?

su allen ho più di una passione! ieri mi son rivisto Love and death, mamma mia che genio clamoroso... la scena slapstick della bottigliata allo spagnolo è fenomenale, ma tutte le discussioni filosofiche woody/diane sono memorabili...
e l'angelo che gli dice di essersi salvato dalla condanna a morte ma poi invece viene ucciso? genio woody!

 

At 7/16/2008 11:20:00 AM, Blogger Martin

Bel dilemma ;-)
E a proposito di Allen lui stesso in effetti l'Oscar non lo ritirò.

 

At 7/16/2008 02:14:00 PM, Blogger Luciano

Grazie! L'accostamento a Cronenberg mi lusinga molto. Cronenberg è uno dei miei registi preferiti e uno tra i pochissimi registi di cui apprezzo l'intera filmografia. A volte capita che un regista che amiamo e apprezziamo, nonostante questo, giri un film che non ci convince. Ci sono molti registi che considero grandi ma che (per me) hanno sbagliato qualche film. Purtroppo succede e naturalmente ne soffro perché quando si considera qualcuno "grande" si suppone erroneamente che sia anche infallibile. Però qualche regista riesce (per me) a non sbagliare un film (anche se ci sono film più o meno riusciti). Ebbene Cronenberg è tra questi. Non potevi farmi migliore regalo di questo. E ti ringrazio. D'ora in poi guarderò i film di C. sotto una luce diversa (in particolare eXistenZ). Naturalmente... potessi essere "perfetto" come Cronenberg. grazie di nuovo^^ A presto!

 

At 7/17/2008 12:41:00 PM, Blogger Martin

Condivido il tuo entusiasmo naturalmente, anche se "La Mosca"...
Confesso però di avere ancora da vedere "Fast Company" che recupererò al più presto.
Grazie a te Luciano.