venerdì 22 maggio 2009
Riflessioni sull' incredibile-impossibile e sull'ultimo ST
Se non l'avete fatto potreste leggervi prima la cinepillola sottostante e poi di seguito i miei deliri in merito...

Tra i tanti pensieri elaborati dopo e durante la visione eccone alcuni, in ordine sparso e un po' caotico...

Complessivamente la sceneggiatura di ST sembra scritta da un dodicenne, talmente improbabile da renderla comica. Sembra a tratti di assistere a trovate alla Balle Spaziali (passate al pettine il pianeta...) solo che la comicità in questo caso era del tutto voluta.
Ancora di più sono ridicole le motivazioni del "cattivo" (ti odio perchè non sei riuscito a salvare il mio pianeta da una catastrofe naturale, ho detto NATURALE) e ridicolo è il suo piano di vendetta (...e quindi io distruggo tutti i pianeti dalla federazione, ma prima aspetto senza fare una cippa per 25 anni, in compagnia di una serie di sfigati tatuati come mafiosi russi*, per farti assistere alla distruzione del tuo come io ho fatto col mio).
Sempre da Balle Spaziali sembra tratta la scena iniziale: se in un caso veniva passata in rassegna un'astronave che non finisce più, in questo abbiamo un ripresa tecnicamente "impossibile" dell'astronave esibita solo per far vedere quanto sono fighi gli effetti digitali.
E poi luci lucine lucette messe lì assolutamente a caso nella scena, al suo interno e poi in tutti gli interni del film.
Il primo colpo di genio segue a ruota ed è la nascita del bambino 10 secondi prima della morte del padre (allora cos'è? maschio? come lo chiamiamo? come mio padre? no Tiberius fa schifo facciamo Jim come il tuo... arghhhh muoio).
Ma per favore... mio figlio è nato tre mesi fa e non nel duemila-trecento-vattelapesca eppure erano mesi e mesi che sapevo fosse un maschio e che avevo deciso il nome).
E poi è tutto così, scena dopo scena, assuridità dopo assurdità (bambini che saltano da automobili come Tom Cruise, poliziotti che sembrano un incrocio tra Dredd e Robocop [vivo o morto tu verrai con me..], ingegneri che si teletrasportano per errore in tubi d'acqua senza alcun senso se non quello di farci finire dentro qualcuno, scene di bullismo vulcaniano identiche a mille scene di altri film più "terrestri", mostri vari messi a caso tanto per rifare la solita scena del mostro mangia mostro... devo continuare???).
Non vorrei che le ridicolaggini di certe serie televisive avessero proprio anestitizzato la capacità di distinguere il ridicolo o, peggio, che sia proprio un certo tipo di intrattenimento ad avere tra le proprie caratteristiche la facoltatività dell'intelligenza.

* [azzeccato paragone suggerito dal mio amico Christian]

Aggiungo per completezza l'sms mandato a mio fratello in Inghilterra pochi minuti dopo la visione, una reazione a caldo ma significativa di uno stato d'animo ;-)
"The most idiotic film ever. Never mind the continuity: it's clearly said that the time alteration has created an alternate timeline. But all the characters are complete morons and Nero is the biggest jerk of all. I totally ignore his motivations. The screenplay seems to be written by a 12 year old only to add a "cool" scene after another without the slightiest dramatic coherence. Do u see what I mean? Live long and prosper. Martin"

Etichette:

 
posted by Martin at 07:32 | Permalink |


8 Comments:


At 5/22/2009 01:28:00 PM, Blogger Christian

Vedo con piacere che anche tu, qualche volta, hai bisogno di un po' più di spazio per esprimere meglio le tue riflessioni.
Comunque, per quello che vale, devo dire che trovo la tua cinepillola su questo film una delle migliori che hai mai scritto, oltre che una delle più divertenti!
Riguardo al film, sono d'accordo con te, anche se giudicandolo come un semplice prodotto d'intrattenimento leggero, secondo me, il suo lavoro lo fa, nel senso che intrattiene e non annoia, e pertanto forse la sufficienza gliela darei. Ma non di più.

 

At 5/22/2009 02:03:00 PM, Blogger Martin

Come si suol dire, quando ci vuole ci vuole.
In questo caso poi è forse una reazione alle tante esagerazioni che ho letto in questi giorni e anche una risposta ad eventuali obiezioni da parte di chi non condivide quanto ho scritto in forma abbreviata.

 

At 5/25/2009 12:47:00 PM, Blogger Christian

A proposito, credo che NESSUNO coglierà mai la citazione nel titolo di questo post... ^^

 

At 5/25/2009 01:00:00 PM, Blogger Martin

In effetti è davvero molto molto dura ;-)

 

At 5/31/2009 01:50:00 AM, Blogger Luciano

Caspita Martin! Per averti indotto a scrivere un post tanto lungo il film devi averti impressionato non poco. Ora capisco che non ti è piaciuto oltre ogni limite ;)

 

At 6/02/2009 10:08:00 AM, Blogger Martin

In realtà le cose da dire non mi mancano quasi mai mentre la mia è invece una precisa scelta "editoriale".
Mi piace l'idea di lasciare a chi legge una suggestione piuttosto che perdere righe e righe a raccontare trama e particolari tecnici, tanto se ciò che scrivo è servito a qualcosa sono tutte cose che scoprirà da solo guardando il film!
In questo caso però ho avuto una irrefrenabile reazione a caldo, dovuta anche a tutti gli entusiasmi con cui sono venuto a contatto e che continuo a ritenere ampiamente sovradimensionati.

 

At 6/06/2009 06:10:00 PM, Blogger Luciano

Ovviamente. Lo avevo capito che la tua è una precisa scelta e che potresti benissimo scrivere post lunghissimi sempre e comunque interessanti come questi brevi e sintetici che pubblichi abitualmente.

 

At 6/06/2009 11:04:00 PM, Blogger Martin

Troppo gentile Luciano...