(Ecce bombo)
Regia: Nanni Moretti
Produzione: Italia
Anno: 1978
Genere: Esistenze in bilico
L’incomunicabilità e i conflitti familiari sono solo alcuni dei sintomi di un vuoto esistenziale dalle varie forme e colori, diverse espressioni di una ex-gioventù che si sente il peso di anni che non ha, ma è anche un vuoto trasversale, transgenerazionale, eppure così pieno di energie prive di una direzione precisa da diventare un vuoto a suo modo “creativo”, il tutto in un racconto senza ordine apparente e illuminato spesso da una divertita e graffiante carica surreale.
Merita una visione.
At 9/03/2009 11:32:00 AM, iosif
ecce bombo continuo a credere che sia un film illuminante. come molti film di moretti, per la verità. però questo si contraddistingue per una semplicità estrema, anche se solo apparente. e l'enorme numero di pessime imitazioni mette in evidenza come in realtà, dietro ogni eccentricità, ci siano intuito e lavoro.
At 9/08/2009 02:31:00 AM, Martin
@Luciano:
per molti versi colpisce il fatto che sia ancora molto attuale nel descrivere un certo disagio.
Allora aveva delle spiegazioni "storiche" ma certe tensioni, soprattutto quelle familiari, rimangono condivisibili, generazione dopo generazione.
@iosif:
dici benissimo, apparentemente si ha l'impressione che un film così lo possa fare chiunque.
Eppure rimane unica la capacità di scavare nei personaggi e di essere sferzante, ironico e imprevedibile.
Ce ne fossero altri in Italia di registi così...
@Al:
no problem, il tuo commento diceva "Amo profondamente Moretti e il suo inequivocabile stile. Questo "Ecce bombo" però non credo che sia uno dei suoi film migliori, ma sicuramente uno dei suoi Cult. Storica la scena dove Moretti da del "qualunquista" ad Alberto Sordi.".
Pe quanto mi riguarda da un certo punto di vista questo è solo un episodio di un lungo film in cui Moretti dipinge via via il disagio di varie epoche (ma non solo).
In quest'ottica questo film rimane imperdibile, oltre che pieno di battute storiche.
Un film che sento molto e che mi ha sempre emozionato. Quandolo vidi per la prima volta mi dissi: "io sono loro". Merita senza dubbio una visione.