(Cloverfield)
Regia: Matt Reeves
Produzione: USA
Anno: 2008
Genere: Invasione aliena
Un film sul nulla è cosa ben diversa dal nulla, perché questo è un nulla rumoroso (quasi sempre) e con qualche silenzio, un nulla in cui la noia si alterna alla tensione, e poi ci sono mostri grandi e piccoli, incorniciati da immagini tecnicamente fuori standard, il cui valore non è di per sé ma scaturisce dalla proposizione di un punto di vista non convenzionale e soprattutto dalla capacità di veicolare ironia, anima e spirito che salva il progetto.
Si può anche vedere.
At 8/18/2009 06:21:00 PM, Martin
Il film in sè è davvero poca cosa, per questo ho parlato di filmetto tra virgolette.
In fondo non è altro che una versione modernizzata (ma neanche tanto) della Guerra dei Mondi.
Stessa identica paranoia (a prescindere da chi sia il "nemico") ma ai tempi del digitale è tutto visto dall'obiettivo traballante di una videocamera.
Il resto è tutta roba vista e rivista.
Soprattutto per chi come me conosce a memoria la fantascienza americana anni '50.
At 8/29/2009 10:33:00 PM, Fabrizio
Basta con questa storia del ritrovamento della videocamera grazie alla quale possiamo sapere come sono andate le cose.
In pricipio fu The Blair wicht project, poi venne The last broadcast..BASTA! Tutto copiato dall'italianissimo RUGGERO DEODATO al quale va riconosciuta la paternità di questa trovata che sperimentò nello stracult Cannibal Holocaust. Ma poi che razza di videocamera hanno i protagonisti di questo filmetto? ha delle immagini perfette, un audio magnifico, (visto che capta la conversazione al cellulare che si svolge a qualche metro di distanza) e sopratutto le batterie non si scaricano mai!
A me è piaciuto ma non mi è sembrato così rivoluzionario ed eclatante come la campagna pubblicitaria mastodontica aveva voluto farci credere. Certo è che sicuramente fa riflettere su molte questioni oltre ad intrattenere in maniera apprezzabile.
Ale55andra