sabato 2 gennaio 2010
MARE DENTRO
MARE DENTRO
(Mar adentro)
Regia: Alejandro Amenábar
Produzione: Spagna/Francia/Italia
Anno: 2004
Genere: Vite senza vita
Toccare temi come disabilità, eutanasia, diritto all’autodeterminazione, implica per forza almeno un po’ di retorica e di enfasi ma quello che questo racconto riesce a fare è non aggiungerne altra nel mostrarci la disperazione di un uomo ch decide lucidamente e serenamente di dire basta alla propria esistenza, in lotta contro (quasi) tutti, e soprattutto riesce a ricavare uno splendido inno alla vita all’interno di una tragica sinfonia di morte.
Merita una visione.
(Mar adentro)
Regia: Alejandro Amenábar
Produzione: Spagna/Francia/Italia
Anno: 2004
Genere: Vite senza vita
Toccare temi come disabilità, eutanasia, diritto all’autodeterminazione, implica per forza almeno un po’ di retorica e di enfasi ma quello che questo racconto riesce a fare è non aggiungerne altra nel mostrarci la disperazione di un uomo ch decide lucidamente e serenamente di dire basta alla propria esistenza, in lotta contro (quasi) tutti, e soprattutto riesce a ricavare uno splendido inno alla vita all’interno di una tragica sinfonia di morte.
Merita una visione.
Etichette: Biografia, Galizia, Javier Bardem
posted by Martin at 20:00 | Permalink |
8 Comments:
At 1/05/2010 03:26:00 PM, Martin
Sempre la solita entusiasta Ale!
Ma se non fosse così non saresti tu.
Personalmente lo ritengo un buon film ma ben lungi dal non avere difetti.
Non mi fraintendere, Amenábar fa un ottimo lavoro nel non cadere nei luoghi comuni di certe delicate tematiche ma alcuni purtroppo sono troppo legati al "genere" per poter essere evitati.
Anche il fatto di dover aggiungere un secondo finale per motivare il poetico titolo del film non è una scelta molto felice e stempera tutto in un poetismo in parte fuori luogo.
Quindi ribadisco, merita icuramente una visione.
E per i miei canoni non è poco...
Non so come, non so perché, ma quella volta ho previsto l'Oscar per Bardem.