domenica 7 marzo 2010
IL MISTERO DEI 12 FORNAI ASSASSINATI
WALLACE E GROMIT - IL MISTERO DEI 12 FORNAI ASSASSINATI
(Wallace and Gromit in 'A Matter of Loaf and Death')
Regia: Nick Park
Produzione: UK
Anno: 2008

Genere: Avventura gastronomica

Se la ricetta è buona, e in questo caso lo è davvero molto, utilizzando gli stessi ingredienti, animazione a passo uno tecnicamente mostruosa, personaggi collaudati e simpaticissimi, verve narrativa e humour tipicamente inglese, con tutto questo non si può che realizzare una pietanza davvero succulenta, eppure, duole dirlo, l'utilizzo di situazioni fin troppo note ci fa perdere quell'elemento di sorpresa che rendeva davvero speciale ogni appuntamento con questo stralunato inventore e il suo brillante assistente canino.

Si può anche vedere (soprattutto se si sono amati i capitoli precedenti)
.

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posted by Martin at 23:53 | Permalink |


4 Comments:


At 3/08/2010 11:07:00 AM, Blogger Christian

Dunque non è esaltante come i precedenti episodi (e soprattutto come il capolavoro assoluto "I pantaloni sbagliati")?

 

At 3/08/2010 11:40:00 AM, Blogger Martin

Direi che il problema principale è l'assenza di spunti narrativi veramente nuovi e di gag all'altezza degli episodi precedenti.
Probabilmente se avessi visto questo per primo ne sarei entusiasta...

 

At 3/08/2010 02:02:00 PM, Blogger Giuliano

La mia passione! Anche la pecora (brevi cartoons in tv) mi piace moltissimo.
Peccato però che le storie non siano sempre bellissime, sono d'accordo con voi. Nick Park avrebbe bisogno dello staff di Bugs Bunny...

 

At 3/08/2010 03:15:00 PM, Blogger Martin

In realtà un pizzico di delusione me l'ha data solo quest'ultimo episodio. E non perchè sia brutto di per sè.
Paga solo il fatto che gli altri, lungometraggio compreso, mi sembrino più freschi e originali.
Rimane comunque un ottimo cortometraggio di animazione, uno di quelli che non ti stufi mai di rivedere.
Shaun the Sheep, poi, è una serie che nel suo piccolo è davvero geniale. E poi il mio bimbo di appena un anno ne va assolutamente matto, gli basta vederne il cofanetto per cominciare a ridere e a ballarne la sigla!