(Gone with the Wind)
Regia: Victor Fleming
Produzione: USA
Anno: 1939
Genere: Storico-sentimentale
Polpettone di proporzioni ragguardevoli ma non privo di interessanti (per l’epoca) idee visuali e che, inesorabilmente come la goccia che scava la roccia, finisce per avvilupparti nelle sue spire e a coinvolgere anche chi non sarebbe generalmente disposto a piegarsi alle logiche dei "tormenti" del cuore.
Si può anche vedere.
Etichette: Clark Gable, Cult, Guerra, Storia
At 3/08/2008 01:02:00 PM, M.S.
beh concordo con quello che hai scritto, ma non sul conclusivo "si può anche vedere"... io direi "imperdibile", oppure "vederlo è moralmente doveroso"!! adoro questo polpettone di fleming, è la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per il cinema. l'ho visto undici volte, e continuerò a vederlo a cadenze periodiche. il cinema senza "via col vento" e "quarto potere" non sarebbe lo stesso!!
At 3/09/2008 04:08:00 PM, Martin
Tre commenti: uno contro, uno decisamente pro e uno posizionato più o meno in mezzo...
@Ale55andra:
e meno male che domani è un altro giorno ;)
Scherzi a parte, capisco che questo sia un film che possa risultare irrimediabilmente insopportabile con la sua dose di retorica e romanticismo anche se personalmente ho finito per sentirimi in qualche modo coinvolto nelle vicende e, aggiungo, con mia grossa sorpresa.
@Mario:
Capisco anche il suo entusiasmo, soprattutto se legato a memorie giovanili, e ne riconosco ovviamente l'importanza storica.
Personalmente, anche se forse avrei potuto essere più indulgente, mi risulta difficile non vedere quanto si siano fatti pesanti i segni del tempo, a differenza di Quarto Potere che rimane attualissimo nei contenuti e nella tecnica cinematografica.
@Shadowland:
ancora una volta avrai capito che mi trovo parecchio d'accordo con te!
Francamente me ne infischio!
Ale55andra