domenica 20 aprile 2008
ICARO XB 1
ICARO XB 1
(Ikarie XB 1)
Regia: Jindrich Polák
Produzione: Cecoslovacchia
Anno: 1963

Genere: Fantascienza cosmica

Pionieri dell’esplorazione umana in un film pioniere esso stesso di un certo tipo di cinema, visti non attraverso il classico spirito avventuroso e il consueto incondizionato ottimismo, bensì attraverso atmosfere cupe e malinconiche che mettono in risalto i dubbi di uomini in lotta contro l’ignoto a costo di pesanti rinunce, costretti ad abbandonare, quando è necessario, la scienza per affidarsi alla speranza, in un viaggio lungo davvero che mette piacevolmente alla prova anche lo spettatore.

Per i fan del genere (ed anche per chi ama un certo cinema dell'est europa che non ha paura di guardare in alto)
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posted by Martin at 19:39 | Permalink |


7 Comments:


At 4/21/2008 10:32:00 AM, Blogger Christian

Anche se condivido il giudizio sul film, non sono troppo d'accordo su come lo descrivi. Per me spirito avventuroso e solare ottimismo ci sono eccome. Certo sono messi a dura prova dai pericoli dell'ignoto, ma come non ricordare gli amoreggiamenti, i cazzeggi, i balli, ecc.? Non ho visto personaggi particolarmente angosciati. E la scienza c'è eccome, i personaggi sono praticamente tutti scienziati, anche se critici nei confronti dello sfruttamento della scienza a fini bellici che si era fatto in passato.

 

At 4/21/2008 10:59:00 AM, Blogger Martin

Me lo sono rivisto ieri sera perchè c'erano degli aspetti del film che volevo approfondire.
Il momento chiave del film è quando il secondo in comando vuole tornare indietro per scampare al pericolo della Stella Nera visto che non ci sono certezze sul fatto che dopo sessanta ore si sarebbero risvegliati.
Nello spirito startekkiano si sarebbe trovata una soluzione scientifica al problema.
In questo caso però il comandante impone al suo secondo quasi un atto di fede imponendogli di andare avanti comunque, in barba ad ogni logica scientifica.
Per il resto i personaggi sono pervasi da una certa malinconia difficile da trovare per esempio nella fantascienza occidentale, perchè sanno che con questo viaggio perderanno parte della loro vita, come nel caso del marito che lascia la moglie incinta sapendo che al ritorno la figlia avrà 15 anni e si perderà gli anni migliori della sua infanzia.
Altri personaggi rimpiangono la Terra, ne perdono la prospettiva tanto sembra lontana e irraggiungibile.
In questo trovo giusto l'accostamento con certa fantascienza sovietica alla Solaris, anche nei riferimenti alla Terra come luogo della natura, come dalle continui riferimenti in questo film ai fiori, all'erba.

 

At 4/21/2008 11:00:00 AM, Blogger Martin

Comunque devo dire che rivisto mi è piaciuto anche di più.

 

At 4/21/2008 11:02:00 AM, Blogger Christian

Allora dovrò rivedermelo anch'io! ^_^

 

At 4/21/2008 11:24:00 AM, Blogger Martin

Io invece, a beneficio di tutti, ho rivisto la mia recensione alla luce delle tue osservazioni, in modo da esprimere meglio certi concetti che forse non si capivano bene.

 

At 4/21/2008 03:09:00 PM, Blogger Luciano

Come ho scritto anche a Christian un film che desidero da molto. Uscito in DVD da poco oppure oggetto raro o introvabile?

 

At 4/21/2008 04:31:00 PM, Blogger Martin

E' uscito a poco nel cofanetto Stelle Rosse 2 insieme agli altri 2 bei film di fantascienza cecoslovacchi di cui ho parlato di recente. Come dicevo l'altro giorno a Christian si tratta di uno dei migliori acquisti di questi anni in rapporto alle attese.
Il precedente cofanetto della serie, quello con la sci-fi della Germania Est, mi aveva abbastanza deluso (ne ho visto per ora solo 2 su 3) e stavo per lasciar perder il secondo.
Quindi te lo consiglio caldamente.