domenica 1 novembre 2009
IN CERCA DI AMY
IN CERCA DI AMY
(Chasing Amy)
Regia: Kevin Smith
Produzione: USA
Anno: 1997

Genere: Esplorazioni esistenziali

Un’atmosfera vagamente sognante accompagnata per contrasto a dialoghi irriverenti e spesso irresistibilmente divertenti ci catapulta in un racconto di amorosi tormenti e diversità, di amicizia e moralistici preconcetti, il tutto senza uscire dai confini dei propri territori conosciuti, che siano i sobborghi del New Jersey o il proprio piccolo mondo interiore.

Da vedere
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posted by Martin at 23:07 | Permalink |


11 Comments:


At 11/02/2009 01:19:00 PM, Anonymous iosif

visto parecchio tempo fa, di notte, alla tv. devo dire che non m'ha entusiasmato. ma ricordo solo un gesto dirompente fatto dalla ragazza con le mani, esplicativo delle pratiche lesbiche. sempre che il film sia questo.

 

At 11/02/2009 01:59:00 PM, Blogger Martin

Si si è proprio questo.
Ed è un film generalmente piuttosto sottovalutato, quasi un seguito di Clerks di cui, pur non essendone legato narrativamente, riprende un po' atmosfera e temi.
Io continuo ad apprezzarne la semplicità ed immediatezza dello stile, oltre alla capacità di uscire da certe ovvietà legate ai sentimenti e ad ogni forma d diversità.
Smith è sempre piuttosto autobiografico e ne apprezzo l'onestà e la sincerità.

 

At 11/02/2009 02:52:00 PM, Blogger Christian

Lo ricordo molto verboso, francamente non mi era piaciuto...

 

At 11/02/2009 03:07:00 PM, Blogger Martin

Si, Smith ha proprio come caratteristica la verbosità e mi rendo conto che non tutti la possono apprezzare.
In questo caso però ho trovato anche abbastanza interessanti i personaggi e il tocco leggero con cui vengono tratteggiati. Non un film memorabile ma a suo modo "illuminante".
Tra l'altro rivedendo questo poco dopo aver rivisto Clerks ho colto molte analogie tra i due film, anche se solo il secondo è riuscito a raccogliere qualche consenso.
Secondo me rimane un film da rivalutare almeno un pochino.

 

At 11/03/2009 08:39:00 PM, Anonymous Anonimo

Indubbiamente inferiore a Clerks secondo me, però molto godibile perlomeno se si ama lo stile verboso, come viene descritto giustamente, di Smith. E poi c'è il mio amatissimo Earl non posso non apprezzarlo.

Ale55andra

 

At 11/03/2009 11:10:00 PM, Blogger Martin

Clerks ha la capacità, come molte opere prime, di imporre uno stile personale e si giova anche di una sceneggiatura scoppiettante e senza momenti di stanca.
Questo Chasing Amy è un'opera più ragionata e forse più matura.
Perde un po' in immediatezza forse ma conserva tutta la sincerità del'autore.
Mi fa piacere che ci sia qualcuno che ancora lo ricordi e lo apprezzi.
Ma... Earl chi?

 

At 11/04/2009 04:28:00 PM, Anonymous AlDirektor

Da vedere giacchè il regista è Smith. Ma non esprimo giudizi perchè non l'ho ancora visto. ;)

 

At 11/04/2009 08:49:00 PM, Anonymous Anonimo

Earl dello straordinario telefilm "My name is Earl", interpretato da Jason Lee, uno dei protagonisti di questo e di altri film di Smith.

Ale55andra

 

At 11/05/2009 12:33:00 AM, Blogger Martin

@Al:
non perdere tempo e recuperalo alloara!

@Ale:
Giusto.
Ma forse non ricordi che qui c'è anche Randy...

 

At 11/08/2009 01:07:00 PM, Anonymous Anonimo

Si, straordinario Randy!!!

Ale55andra

 

At 11/10/2009 10:01:00 AM, Blogger Martin

Chissà, prima o poi lo recupero.