sabato 28 novembre 2009
LA MUSICA DEL CASO
LA MUSICA DEL CASO
(The Music of Chance)
Regia: Philip Haas
Produzione: USA
Anno: 1993

Genere: Brivido dell'imprevisto

La fortuna nella vita conta molto o forse nulla ma in ogni caso sono quasi sempre le nostre scelte a preparare il terreno alle nostre più improbabili sconfitte o alle nostre vittorie più insperate, e se poi è alle carte che affidiamo il nostro destino, di certo il futuro si fa ancora più misterioso e occorre che ci prepariamo ad affrontare le conseguenze delle nostre azioni, fino in fondo.

Da vedere (a suo modo rimane unico nel suo genere)
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posted by Martin at 20:17 | Permalink |


5 Comments:


At 12/01/2009 10:57:00 AM, Anonymous iosif

questo un po' di anni fa lo presi anche io, dal cestone dei film a 4,90 in non ricordo quale supermercato occidentale. leggendo, ancora ulteriori anni prima, il libro di auster, mi parve una cosa da cinematografare assolutamente, vista la quantità di idee ottime e ad effetto, fatta apposta per un film sospeso, livido e fortemente depressivo. il film credo sia davvero brutto, riesce ad essere di una piattezza superiore ad ogni aspettativa, e la presenza di auster in prima persona conferma il rapporto non felice che c'è spesso fra scrittori e cinema.

 

At 12/01/2009 02:38:00 PM, Blogger Martin

Trattasi di tipico caso di film che delude le attese di chi ha apprezzato il libro.
A me anche rivedendolo a distanza di anni mi sembra un film che mantiene una sua originalità in un panorama americano questo si davvero piatto.
Se mi dici che banalizza il libro non sono in grado di contestarti malgrado sia rimasto piacevolmente coinvolto dall'atmosfera straniante di questa pellicola.
Non sarà un capolavoro ma ha il pregio di non prostrarsi ai soliti clichè narrativi di certo cinema commerciale e/o festivaliero.

 

At 12/01/2009 04:33:00 PM, Anonymous iosif

di certo l'intreccio è di per sé eccezionale. da questo punto di vista il film può essere un mezzo per dare più diffusione ad una storia ottimamente scritta, ma avrebbe potuto fare molto molto di più.

 

At 12/03/2009 10:31:00 PM, Blogger Martin

A chi lo faresti dirigere compagno?

 

At 12/04/2009 11:04:00 AM, Anonymous iosif

bella domanda. è che mentre lo leggi, davvero vedi scorrere le immagini, ma non sai chi è il regista :)
comunque non credo debba essere necessariamente una cosa piccola o autoriale, la vedo come una cosa alla barry levinson ispirato, o sam mendes, che con yates m'è sembrato ottimo.