(Hable con ella)
Regia: Pedro Almodóvar
Produzione: Spagna
Anno: 2002
Genere: Esistenze in bilico
Tutto si svolge in zone di confine, sulla sottile linea che divide ciò che è da ciò che sembra, che separa la vita dalla morte, l'amore dalla follia, e in cui i miracoli possono avvenire, ammesso di voler chiamare così certi avvenimenti apparentemente inspiegabili, e in cui l'amicizia diventa il valore che tiene insieme tutto, per quel che vale nell'inafferrabile mutevolezza delle vicende umane, rinascite e tragedie comprese.
Merita una visione.
Etichette: Darío Grandinetti, Javier Cámara, Madrid
At 1/20/2010 02:23:00 PM, Martin
Per farla breve: Almodovar è uno di quei registi di cui andrebbe visto tutto!
I suoi primi film sono irriverenti, provocatori e capaci di divertire e far riflettere, senza pretendere di insegnare nulla.
E film dopo film ha snocciolato personaggi sopra le righe e dotati di una vitalità e un'umanità straordinari.
Con lo splendido Tutto su mia madre si è aperta una nuova fase artistica che gli ha dato ancora più notorietà e in cui pur non rinunciando a toccare argomenti controversi lo stile si è fatto meno chiassoso e forse più accessibile.
Recupera tutto al più presto, vedrai che non rimarrai delusa.
Un film molto particolare, come molto probabilmente lo sono tutti quelli di Almodovar. Non ho visto moltissime delle sue pellicole, però tra quelle che ho visto forse questa è quella che mi è piaciuto di più. Anche se sicuramente non rientra tra i miei film preferiti o prediletti.
Ale55andra