martedì 2 febbraio 2010
TIDELAND
TIDELAND
(Tideland)
Regia: Terry Gilliam
Produzione: Canada/UK
Anno: 2005
Genere: Anti-favola
Ecco la dimostrazione che quando si parla al fanciullo che è dentro di noi non si è obbligati a usare espressioni tenere e gioiose, perché in fondo il mondo tenero e gioioso non lo è poi tanto, soprattutto se si vive con genitori tossici e fuori di testa in una realtà del tutto degradata, capace comunque di esaltare la forza di una bambina nell’adattarsi, con innocenza e fantasia, al delirio della propria vita, tra personaggi veri e un po’ folli e personaggi immaginari diversamente assennati.
Da vedere (anche a costo di odiarlo).
(Tideland)
Regia: Terry Gilliam
Produzione: Canada/UK
Anno: 2005
Genere: Anti-favola
Ecco la dimostrazione che quando si parla al fanciullo che è dentro di noi non si è obbligati a usare espressioni tenere e gioiose, perché in fondo il mondo tenero e gioioso non lo è poi tanto, soprattutto se si vive con genitori tossici e fuori di testa in una realtà del tutto degradata, capace comunque di esaltare la forza di una bambina nell’adattarsi, con innocenza e fantasia, al delirio della propria vita, tra personaggi veri e un po’ folli e personaggi immaginari diversamente assennati.
Da vedere (anche a costo di odiarlo).
Etichette: Jeff Bridges, Jodelle Ferland, Texas
posted by Martin at 23:03 | Permalink |
7 Comments:
At 2/03/2010 06:42:00 PM, Giuliano
L'ultima riga è perfetta per tutto Gilliam, a partire dai tempi die Monty Python.
Mica tutto gli riesce bene, ma ha una quantità di fantasia che gli altri si sognano (a partire da Cameron).
Anche "marcio e notevole" non è male; aggiungerei "clamorosamente fuori moda" (è un grande complimento! star lontano dalle mode è il modo migliore per essere se stessi)
concordo in pieno, a cominciare dalla classificazione di genere. film marcio e notevole, a mio parere.