(Benvenuti al Sud)
Regia: Luca Miniero
Produzione: Italia
Anno: 2010
Genere: Amicizie a sorpresa
Al di là di qualche battuta indubbiamente divertente, garantita dal fatto che in fondo scherzare su noi stessi ci fa sempre un certo effetto, il resto è un accumulo di luoghi comuni (quelli negativi quanto quelli buonisti) e purtroppo anche di qualche concessione un po’ grossolana ed eccessiva e di qualche gag francamente imbarazzante, anche se tutto sommato il racconto è tenuto in piedi dignitosamente dalla verve dei protagonisti che in qualche modo rendono più sopportabili anche i momenti più odiosi.
Evitabile.
Etichette: Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Claudio Bisio, Milano
At 10/31/2010 08:04:00 PM, Martin
In realtà questo film è la copia sputata (dicesi remake) di un grande successo francese da noi titolato Giù al Nord, la cui sceneggiatura funzionava a dovere.
Ma se per zeligismo intendi dire che si scade nelle macchiette e negli eccessi caricaturali allora è proprio così.
L'originale, pur non essendo nemmeno vicino ad essere un filmone, aveva invece l'intelligenza di essere più equilibrato e meno sguaiato.
E in questo modo il film acquistava un po' di valore anche come riflessione sulle diversità e sull'amicizia.
At 11/01/2010 06:39:00 PM, Martin
In realtà il problema è proprio questo Fabrizio.
Proprio quel poco che hanno cambiato e aggiunto risulta essere la parte più banale e stucchevole.
In questo tipo di commedie è essenziale dosare gli elementi per non mandare in malora l'equilibrio del film.
Cosa che riusciva molto meglio all'originale francese.
Come sospettavo...quando inizio a sentire frasi tipo : "un film veramente carino" oppure "mooolto divertente" giro sempre più alla larga. Non lo vedrò neppure sotto tortura :) Altro film basato sul zeligismo imperante?