lunedì 1 giugno 2009
LAST DAYS
LAST DAYS
(Last Days)
Regia: Gus Van Sant
Produzione: USA
Anno: 2005
Genere: Realtà e finzione
Quasi sempre ogni spunto che nasce interessante finisce alla lunga per essere fastidioso, per comporre alla fine un mosaico di schegge di vita che, anche se non se ne capisce del tutto il senso, finisce per restarti dentro, lasciando lacrime, domande e un senso di inevitabilità come la morte e la vita, perché non c’è pretesa alcuna di poter spiegare le ragioni di un dramma interiore ma si cerca piuttosto di mostrare la fragilità di un’anima sensibile che si consuma e, lentamente, si spegne.
Merita una visione.
(Last Days)
Regia: Gus Van Sant
Produzione: USA
Anno: 2005
Genere: Realtà e finzione
Quasi sempre ogni spunto che nasce interessante finisce alla lunga per essere fastidioso, per comporre alla fine un mosaico di schegge di vita che, anche se non se ne capisce del tutto il senso, finisce per restarti dentro, lasciando lacrime, domande e un senso di inevitabilità come la morte e la vita, perché non c’è pretesa alcuna di poter spiegare le ragioni di un dramma interiore ma si cerca piuttosto di mostrare la fragilità di un’anima sensibile che si consuma e, lentamente, si spegne.
Merita una visione.
Etichette: Kurt Cobain
posted by Martin at 23:14 | Permalink |
4 Comments:
At 6/06/2009 11:02:00 PM, Martin
Forse è uno di quelli più sottovalutati non trovi Luciano?
A me ha colpito molto non solo l'assenza di tentativi apologetici ma anche l'assenza di qualsiasi giudizio e di ogni tentativo di "spiegare" il dramma.
Esso ci viene semplicemente mostrato per quello che è, per come si manifesta nell'agonia di un'anima spezzata.
Adoro Van Sant. Questo è un film sicuramente più che sufficiente, ma forse è quello che mi è piaciuto di meno tra i suoi.
Ale55andra