venerdì 5 febbraio 2010
I SETTE SAMURAI
I SETTE SAMURAI
(Shichinin no samurai)
Regia: Akira Kurosawa
Produzione: Giappone
Anno: 1954

Genere: Antichi guerrieri

Archetipico lo si può definire senz’altro e anche narrativamente semplice, solo un gruppo di samurai in difesa di un villaggio di contadini, ma è assente ogni traccia di banalità, e sorprese e colpi di scena non mancano, rimanendo fresco ed entusiasmante dopo più di mezzo secolo, anche se in realtà c’è molto di più, ci sono cupe e amare verità, ci sono passioni impossibili e c’è eroismo vero, quello che si accompagna a drammatici e strazianti sacrifici, e soprattutto ci sono personaggi indimenticabili e il perfetto equilibrio tra ironia e tensione, fino ad arrivare al momento in cui l’epicità viene demolita dalla crudeltà della vita.

Da vedere assolutamente
.

Etichette: , ,

 
posted by Martin at 23:39 | Permalink |


5 Comments:


At 2/06/2010 06:28:00 PM, Blogger Giuliano

L'ho appena rivisto: magnifico, dura tre ore e vorresti che ne durasse sei o sette - non è che capiti spesso!
Non so se ne scriverò, c'è poco da aggiungere a quello che hai scritto tu. Chi non conosce Kurosawa non sa cos'è il cinema...

 

At 2/06/2010 10:32:00 PM, Anonymous Anonimo

CA-PO-LA-VO-RO!!!
Il mio proverbiale entusiasmo è consono alla pellicola in questione? ^^

Ale55andra

 

At 2/07/2010 10:34:00 AM, Blogger Martin

@Giuliano:
hai ragione su tutto, questa è proprio l'opera di un Maestro.
A volerne parlare però di cose da dire ce ne sarebbero tantissime, a partire dalla struttura divisa praticamente in tre parti ognuna con le sue peculiari caratteristiche.

@Ale:
anche ammesso che i tuoi voti siano sempre un punto più alti dei miei, qui siamo al massimo quindi non possiamo che trovarci d'accordo.
Proprio il fatto che riesca ad entusiasmare dopo cinquant'anni è la prova che la costruzione cinematografica è ciò che permette ai film di durare nel tempo.
Gli aspetti puramente tecnici possono esaltare al momento ma vengono presto superati e se dietro l'aspetto visivo non c'è nulla il film finisce per non dire più nulla.

 

At 2/17/2010 10:49:00 PM, Anonymous missile

E' la quintessenza del Cinema, un'opera che è la madre di larghissimi spicchi cinematografici: credo che eistano pochissimi film che hanno fatto la storia come questo. Lo avrò visto almeno 3 volte e non sono stato capace ancora di scrivere neppure una riga: a volte quello che colpisce gli occhi e gli altri sensi non può essere tramutato in parole.

PS: Complimenti per il bel blog :) E' il mio primo post, ma senz'altro faro visità nuovamente.

 

At 2/18/2010 08:51:00 PM, Blogger Martin

E allora caro missile (benvenuto!) tienti per te e goditi le magnifiche sensazioni. Ci sono cose che non bisogna temere di tenere per sè.
Grazie per i complimenti, ricambierò al più presto la visita.