sabato 13 febbraio 2010
LOURDES
LOURDES
(Lourdes)
Regia: Jessica Hausner
Produzione: Austria/Francia/Germania
Anno: 2009

Genere: Miracoli e speranze

Parlando di fede, sofferenze e malattie si è è sempre a un passo dal cadere nella trappola della retorica e del moralismo, a meno che, come in questo caso, si prende tutto con quel giusto distacco che permette all'inesplicabilità di certe disgrazie umane di affiancarsi alla più sconvolgente inesplicabilità degli eventi strordinari, senza pretendere di svelare nulla ma sottolineando la forza delle piccole cose per cui vale la pena vivere.

Merita una visione
.

Etichette: ,

 
posted by Martin at 17:21 | Permalink |


6 Comments:


At 2/15/2010 09:57:00 AM, Blogger Christian

Questo per me è un grande film, forse addirittura il migliore fra quelli visti nell'ultima rassegna veneziana. A distanza di mesi me ne ricordo a memoria quasi ogni sequenza...

 

At 2/15/2010 10:30:00 AM, Blogger Martin

Infatti sono andato a vederlo proprio su tua indicazione.
Anche a me ha fatto un'ottima impressione, tratta argomenti difficili in maniera equilibrata e intelligente.

 

At 2/17/2010 06:35:00 PM, Blogger Luciano

E' un film che non sono riuscito a trovare da nessuna parte. Ovviamente in sala qua non è ancora arrivato. Peccato. Ci tenevo a vederlo.

 

At 2/18/2010 11:08:00 AM, Blogger Unknown

mi ispira un sacco, spero di vederlo presto!!

*Asgaroth

 

At 2/18/2010 08:13:00 PM, Blogger Martin

@Luciano:
in effetti anche qua a Milano ha avuto una distribuzione pietosa.
Ormai certi film con una minima capacità di far riflettere hanno spazi sempre più ridotti.

@Asgaroth:
assolutamente consigliato, un film che ci offre davvero qualcosa di diverso.

 

At 3/20/2010 08:02:00 PM, Blogger nickoftime

L'ho trovato fermo...rinchiuso dentro gli spazi che cerca di descrivere..incapace di aggiungere qualcosa sia dal punto di vista laico che religioso...la costante ricerca di equilibrio tra i due punti di vista fa scomparire tutto il resto...al mistero dei miracoli si aggiunge quello del consenso veneziano nei confronti di questo film.
un saluto