martedì 1 giugno 2010
ICHI THE KILLER
ICHI THE KILLER
(Koroshiya 1)
Regia: Takashi Miike
Produzione: Giappone
Anno: 2001
Genere: Sadomasochismo criminale
Siamo tranquillamente disposti ad ammettere che non tutto alla fine risulta chiaro in questo racconto di guerre criminali fomentate da feroci assassini che scatenano un clan contro l’altro, proprio perchè la sua forza non risiede nella coerenza o nella linearità narrativa quanto nella vitalità viscerale delle situazioni e nella potenza malata dei sadici e/o masochisti personaggi, quasi tutti fuori, da ogni residuo di umanità e da ogni possibilità di salvezza, perché quello che conta è la vendetta, intesa come aspirazione ideale e come brutalità materiale.
Merita una visione (a patto di essere capaci di reggere a tutti gli eccessi di violenza).
(Koroshiya 1)
Regia: Takashi Miike
Produzione: Giappone
Anno: 2001
Genere: Sadomasochismo criminale
Siamo tranquillamente disposti ad ammettere che non tutto alla fine risulta chiaro in questo racconto di guerre criminali fomentate da feroci assassini che scatenano un clan contro l’altro, proprio perchè la sua forza non risiede nella coerenza o nella linearità narrativa quanto nella vitalità viscerale delle situazioni e nella potenza malata dei sadici e/o masochisti personaggi, quasi tutti fuori, da ogni residuo di umanità e da ogni possibilità di salvezza, perché quello che conta è la vendetta, intesa come aspirazione ideale e come brutalità materiale.
Merita una visione (a patto di essere capaci di reggere a tutti gli eccessi di violenza).
Etichette: Giappone, Nao Omori, Serial Killer, Shinya Tsukamoto, Tadanobu Asano, Yakuza
A me piacque, soprattutto in virtù della sua estremistica esagerazione ( che poi suona tanto di ironia); senza dubbio il più emblematico dei film di Miike, che fa capire da subito, sin dai titoli di testa a cosa si va incontro proseguendo nella visione.
Missile