martedì 1 aprile 2008
INDIANA JONES E L’ULTIMA CROCIATA
INDIANA JONES E L’ULTIMA CROCIATA
(Indiana Jones and the Last Crusade)
Regia: Steven Spielberg
Produzione: USA
Anno: 1989

Genere: Avventura mistico-archeologica

Sarà l’età che avanza o solo il fatto che stavolta c’è un vero mistero da risolvere ma i precedenti eccessi umoristici vengono messi da parte in favore di una vena più riflessiva, recuperando nel frattempo ironia e temi dell’originale, completando il tutto con l’improbabile familiare e un’inconsueta vena fantastica.

Merita una visione
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posted by Martin at 07:56 | Permalink |


8 Comments:


At 4/01/2008 03:55:00 PM, Anonymous Anonimo

dei tre Indian Jones è quello che mi è piaciuto meno (il migliore resta il primo). vedremo il quarto capitolo... sono un po' scettico.

 

At 4/01/2008 05:52:00 PM, Blogger Martin

Io invece trovo più debole il secondo, troppo umorismo a scapito dell'avventura.

 

At 4/02/2008 10:25:00 AM, Blogger Christian

Io qui concordo con mario: è decisamente l'episodio che mi è piaciuto di meno (anzi, l'unico che non mi è piaciuto affatto, in attesa del prossimo che in effetti non promette molto di buono...)

 

At 4/02/2008 10:54:00 AM, Blogger Martin

Ad essere sincero era la stessa impressione che ho avuto originariamente anch'io, vedendoli negli anni al cinema e poi in qualche passaggio televisivo.
Ho cambiato però idea rivedendoli nei giorni scorsi uno dietro l'altro.

 

At 4/02/2008 11:16:00 AM, Blogger Christian

Ah si? Allora magari cercherò di rivedermeli anch'io prima che esca il quarto (a proposito, quando esce?)

 

At 4/02/2008 12:04:00 PM, Blogger Martin

A maggio, se non ricordo male ma non mi aspetto nulla di che.

 

At 4/03/2008 12:30:00 PM, Blogger Luciano

Anche per me il meno riuscito dei tre ma sono molti anni che non vedo questi film quindi la mia opinione potrebbe essere rivista (vedendoli uno dietro l'altro effettivamente è possibile dare un giudizio più obiettivo).

 

At 4/03/2008 07:05:00 PM, Blogger Martin

Vorra' dire che mi farai sapere Luciano, anche perche', pensandoci bene, visti man mano che uscivano per quelli della mia generazione erano proprio gli anni in cui cominciava a formarsi una certa consapevolezza e gusto cinematorafico.