(Hostel: Part II)
Regia: Eli Roth
Produzione: USA
Anno: 2007
Genere: Giochi di morte
Nella fase di preparazione che precede i massacri i meccanismi narrativi sono talmente palesi da insinuare il dubbio che sia un’effetto assolutamente voluto, così da innescare esplosioni di comicità involontaria, e grazie a questo distacco, l’”azione” diventa puramente un fatto estetico, e, ancora di più che nel primo capitolo, voyeurismo senza emozione, a parte ovviamente un certo disgusto, rafforzato dal fatto che il contesto di macellazione si è ripulito, è diventato rituale, ma tanto quanto è prevedibile il circo iniziale tanto (sorpresa!) è beffarda e ironica la fogna finale.
Si può anche vedere (non fosse altro per il coraggio dimostrato nello sbeffeggio finale).
Etichette: Gorn, Horror, Sequel, Slovacchia
Io sono ferma al primo che tra l'altro non mi aveva proprio convinta. Di Eli Roth ho apprezzato maggiormente Cabin fever.
Comunque a causa del mio masochismo, soprattutto in campo orrorifico, sicuramente recupererò gli altri due capitoli della saga. Tanto, sono arrivata a Saw V, figuriamoci se non posso arrivare ad Hostel III.
Ale55andra
At 7/28/2009 03:39:00 PM, Martin
In effetti il primo Hostel non è un granchè anche se qualche piccolo motivo d'interesse ce l'ha.
Questo secondo ricalca più o meno lo stesso canovaccio, ma con una vena dissacrante e autoironica che perlomeno non lo rende inguardabile.
A questo punto vedrò di recuperare Cabin Fever visto che me ne parli bene!
Eli roth da seguace di tarantino non può esimersi dal proporre varie citazioni. Io da appassionato di film di genere italiani anni 70 non posso che coglierle ihihih.
Vorrei evidenziarne alcune che trovo interessanti (e complesse):
1. Il personaggio interpretato da Edwige Fenech è quello di una insegnante, ruolo che ha dato il titolo a diversi film della Edwige nazionale: L'insegnante (1975), l'insegnante va in collegio (1977), L'insegnante viene a casa (1978).
2.Il ruolo interpretato dal regista italiano Ruggero Deodato è quello di un cannibale, infatti Deodato è conosciuto sopratutto per aver diretto lo stracult Cannibal Holocaust (1979).
3. La Fenech mancava dal grande schermo esattamente da vent'anni, la sua ultima apparizione risale a Un delitto poco comune, il cui regista er aproprio Deodato.