mercoledì 1 luglio 2009
PERSONA
PERSONA
(Persona)
Regia: Ingmar Bergman
Produzione: Svezia
Anno: 1966

Genere: Esistenze in bilico

Cinema assoluto e cinema che all’assoluto punta senza ipocrite reticenze, supportato dalla deflagrante forza della parola e allo stesso tempo non rinunciando alla potenza delle immagini, in cui la luce è a un tempo scalpello che crea le forme e bisturi che scava volti e corpi scoperchiando anime e pensieri, quelli di due donne, antitetiche in tutto ma accomunate dalla stessa difficoltà nel fare i conti con sé stesse, e quali siano le conseguenze del loro incontro/scontro rimane tangibile e allo stesso tempo sospeso e misterioso.

Da vedere
.

Etichette: ,

 
posted by Martin at 10:19 | Permalink |


4 Comments:


At 7/07/2009 01:38:00 PM, Blogger Luciano

Davanti a questo film non riesco a trovare le parole per descrivere le mie emozioni.

 

At 7/07/2009 05:37:00 PM, Blogger Martin

Eppure questo rimane un film "problematico".
Innovativo e provocatorio come un Von Trier potrebbe solo sognare d'essere e allo stesso tempo ricco di sfumature e sospeso in mezzo a mille interpretazioni.
Anche a capirci poco rimane un'esperienza affascinante, Cinema fuori da ogni categoria.

 

At 7/13/2009 04:29:00 PM, Blogger Unknown

bellissimo, Bergman è sempre un grande artista (regista sarebbe troppo poco). Anche se devo ammettere mi ci è voluto un po' di tempo per riuscire a capirlo.. ma suppongo sia uno degli scopi del film la rilfessione :)

 

At 7/14/2009 08:17:00 PM, Blogger Martin

Dici bene davvero Smilla*.
Io aggiungo che ancora di più l'importanza di opere come queste è che ogni volta ci si tira fuori qualcosa di diverso.
Cinema ambizioso e giustamente tale.