lunedì 15 febbraio 2010
SI GIRA A MANHATTAN
SI GIRA A MANHATTAN
(Living in Oblivion)
Regia: Tom DiCillo
Produzione: USA
Anno: 1995
Genere: Luci della ribalta
La materia di cui è fatto il cinema in fondo è quella dei sogni, e quindi pare particolarmente azzeccata l’idea di cominciare mettendo in scena una serie di sogni sulle disavventure di un set cinematografico, concludendo poi tutto con l'unica scena che non sia onirica, ovvero quella della ripresa della “scena del sogno” della stessa troupe dei sogni precedenti, in modo da confondere magnificamente “realtà” e “finzione”.
Merita una visione.
(Living in Oblivion)
Regia: Tom DiCillo
Produzione: USA
Anno: 1995
Genere: Luci della ribalta
La materia di cui è fatto il cinema in fondo è quella dei sogni, e quindi pare particolarmente azzeccata l’idea di cominciare mettendo in scena una serie di sogni sulle disavventure di un set cinematografico, concludendo poi tutto con l'unica scena che non sia onirica, ovvero quella della ripresa della “scena del sogno” della stessa troupe dei sogni precedenti, in modo da confondere magnificamente “realtà” e “finzione”.
Merita una visione.
Etichette: Metacinema, Steve Buscemi
Tom Di Cillo sembra costruire i suoi film per la performance degli attori che da Pitt (johnny Suede) Buscemi si trovano perfettamente a proprio agio con le atmosfere stranulate ed il non sense di quelle storie...una specie di Jarmush a colori...e quasi sempre in "studio". ciao