martedì 16 novembre 2010
IL VILLAGGIO DEI DANNATI
IL VILLAGGIO DEI DANNATI
(Village of the Damned)
Regia: John Carpenter
Produzione: USA
Anno: 1995
Genere: Progenie aliena
Un paese della più tipica provincia americana, una serie di avvenimenti misteriosi e un’atmosfera diffusamente malsana sono sufficienti per costruire un racconto che tiene alti i livelli di tensione fino all’esplosivo finale, perché a un maestro del lato oscuro bastano pochi ma calibrati elementi per dare spessore e carattere ai piccoli mostri in forma umana e agli umani più o meno tutti con qualcosa da nascondere, senza bisogno di fare chiarezza su tutto ma anzi procedendo con allusioni e cupe previsoni sul destino finale dell’umanità.
Da vedere.
(Village of the Damned)
Regia: John Carpenter
Produzione: USA
Anno: 1995
Genere: Progenie aliena
Un paese della più tipica provincia americana, una serie di avvenimenti misteriosi e un’atmosfera diffusamente malsana sono sufficienti per costruire un racconto che tiene alti i livelli di tensione fino all’esplosivo finale, perché a un maestro del lato oscuro bastano pochi ma calibrati elementi per dare spessore e carattere ai piccoli mostri in forma umana e agli umani più o meno tutti con qualcosa da nascondere, senza bisogno di fare chiarezza su tutto ma anzi procedendo con allusioni e cupe previsoni sul destino finale dell’umanità.
Da vedere.
Etichette: Christopher Reeve, Horror, John Wyndham, Kirstie Alley, Mark Hamill, Remake, Sci-Fi
posted by Martin at 00:31 | Permalink |
4 Comments:
At 11/18/2010 09:54:00 AM, Martin
Purtroppo l'originale non l'ho mai visto (o se l'ho fatto è stato troppo tempo fa) e quindi non ho risentito del confronto.
Di Carpenter personalmente non mi ha mai convinto del tutto Starman ma per il resto rimane uno dei miei miti personali, non solo per i suoi film ma anche per la stessa idea di cinema che porta vanti da quarant'anni!
Premesso che adoro Carpenter e che nessun suo film mi ha mai veramente delusa, questo è uno di quelli che mi piacciono meno. Ma forse ha sofferto del confronto con l'originale che reputo davvero bellissimo.
Ale55andra